Riaperto al pubblico mercoledì 28 giugno Ca’ Rezzonico, il museo del Settecento veneziano, dopo i lavori di restauro e adeguamento funzionale. I lavori hanno interessato soprattutto il pianterreno, la parte dei servizi di accoglienza per il pubblico, biglietteria, book shop, bar, guardaroba, che dopo l’acqua granda del 2019 avevano bisogno di un completo ripensamento.
Il Museo di Ca’ Rezzonico fu aperto per la prima volta al pubblico nel 1936 quando il Comune di Venezia, dopo una lunga trattativa, riesce ad acquisirlo dai precedenti proprietari che ne avevano fatto la loro dimora
Per quanto riguarda il percorso di visita la riapertura sarà un’occasione per il pubblico di ammirare nuovi capolavori. La collezione permanente si arricchisce infatti di opere custodite nei depositi e provenienti da acquisizioni recentemente donate da privati. Prosegue inoltre l’attività di restauro delle collezioni del Gabinetto dei disegni e delle stampe della Fondazione Musei Civici di Venezia, ospitato dal 2021 proprio nel mezzanino di Ca’ Rezzonico.
Sarà quindi possibile visitare un museo rinnovato che guarda al futuro senza rinunciare alla propria storia
A partire dal 14 luglio prossimo, infine, Ca’ Rezzonico accoglierà la mostra Lino Tagliapietra. L’origine del viaggio, che fino al 25 settembre 2023 ripercorrerà quasi 80 anni di produzione artistica in vetro del maestro muranese.